Metanalisi: Immunonutrizione vs nutrizione standard nei pazienti oncologici: revisione sistematica della letteratura e metanalisi (1^ parte)

L'immunonutrizione è stata associata da questo studio a un rischio significativamente ridotto di complicanze infettive postoperatorie.

PREMESSA 
A causa delle difficoltà di digestione e di assorbimento di nutrienti, della ridotta assunzione di cibo e dell’aumentato fabbisogno nutrizionale, nei pazienti oncologici si osserva comunemente un cattivo stato nutrizionale, con un 50-80% di condizioni di malnutrizione grave. Questa metanalisi aveva l’obiettivo di valutare l’efficacia dell’immunonutrizione in confronto alla nutrizione standard in pazienti oncologici sottoposti a intervento chirurgico.

METODI 
È stata condotta una ricerca bibliografica nel Cochrane Central Register of Controlled Trials, in EMBASE, MEDLI-NE, EBSCOhost e Web of Science.

Yu K et al
Immunonutrition vs Standard Nutrition for Cancer Patients: A Systematic Review and Meta-Analysis (Part 1).
JPEN J Parenter Enteral Nutr. 2019 Nov 11

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RISULTATI 
Sono stati inclusi nell’analisi 61 trial clinici controllati. L’immunonutrizione è risultata associata a una significativa riduzione di molte complicanze postoperatorie (Durata del ricovero: RR MD -2,12; IC 95% -2.72 / -1.52). Non sono state osservate differenze relativamente alla sepsi e alla mortalità per tutte le cause.

CONCLUSIONI
Nei pazienti oncologici chirurgici, l’immunonutrizione riduce le complicanze infettive postoperatorie e la durata del ricovero, ma non la mortalità per tutte le cause.
I pazienti in stato di malnutrizione preoperatorio che ricevono arginina + acidi grassi omega-3 + nucleotidi (25-30 kcal/kg/die) nel periodo perioperatorio (5-7 giorni) possono ottenere una migliore efficacia clinica.

 

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