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Sarcopenia: eziologia, diagnosi e supplementazione proteica
La sarcopenia è una reale malattia muscolare dove la perdita di forza è la determinante predittiva maggiore di esiti negativi: può essere prevenuta e/o controllata ricorrendo all’adeguata supplementazione proteica oltre all’esercizio fisico.
Dalla prima definizione del 1989 di Irwin Rosenberg come: «perdita di massa muscolare correlato all’età», la sarcopenia è attualmente considerata una vera e propria “malattia muscolare”, caratterizzata da diminuzione della massa magra (muscoli) e soprattutto perdita di forza muscolare. La perdita di forza viene considerata la determinante predittiva maggiore degli esiti negativi della malattia. Dopo i 40 anni si assiste fisiologicamente ad un progressivo declino sia della massa sia della forza muscolare, di circa l’8% ogni decade tra i 40-70 anni, che arriva fino al 15% dopo i 70 anni. La comparsa di alcuni fattori - come ridotta perfusione muscolare, scarso apporto di aminoacidi essenziali, insulino-resistenza, inattività fisica, ecc. -, possono accelerare la comparsa precoce di sarcopenia e peggiorare gli esiti clinici. Lo scarso apporto proteico e soprattutto di aminoacidi essenziali, come la leucina, è uno dei fattori eziologici più studiati e correlati con l’insufficienza muscolare.
Il Dott. Sergio Riso nel seguente slide kit descrive il processo di valutazione da effettuare per arrivare alla diagnosi di sarcopenia e spiega poi il ruolo della nutrizione nel prevenire e rallentare la sua insorgenza, definendo quali proteine e amino acidi essenziali sono essenziali per l’anabolismo muscolare e i fabbisogni proteici e calorici necessari in base all’età, all’esercizio fisico e alla presenza di comorbidità.
Dott. Sergio Riso
Struttura Complessa Ospedaliera Scienza dell’Alimentazione e Dietetica Azienda Ospedaliero-Universitaria «Maggiore della Carità» - Novara