La disfagia è una condizione clinica che può rendere il semplice gesto di deglutire alimenti o bevande un’impresa difficile, se non impossibile.
È più diffusa di quanto si possa pensare, infatti colpisce fino a 1 persona su 5. Negli anziani, in presenza di patologie neurologiche come Parkinson o Alzheimer, o tumori testa-collo, 1 persona su 2 può manifestare disfagia.
Nonostante sia così diffusa, è tra le condizioni cliniche più sottodiagnosticate e ancora pochi ne parlano.
Ma ricorda, non sei solo.
Come riconoscere la disfagia
Ti è mai capitato di tossire frequentemente durante o dopo i pasti,
quando bevi o di provare un senso di soffocamento quando mangi?
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Tosse
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Sensazione
di soffocamento
Hai mai avvertito dolore alla deglutizione o avuto l’impressione che il cibo restasse bloccato in gola?
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Dolore
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Cibo in gola
Hai notato cambiamenti nella voce, nella salivazione o nel tempo che impieghi a consumare il pasto?
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Fuoriuscita
involontaria
di saliva dalla
bocca -
Voce
nasale
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Molto più tempo
dedicato al pasto
Se hai familiarità con questi sintomi dovresti effettuare un test.
PRENOTA IL TESTUna diagnosi tempestiva è importante poiché se non diagnosticata, la disfagia può causare una serie di complicazioni, come:
- malnutrizione e perdita di peso
- disidratazione
- polmonite ab ingestis
Per questo motivo quando si manifestano i primi sintomi è fondamentale agire tempestivamente, approfondire le cause e capire se si tratta di disfagia. Ci sono diversi modi per farlo, un ottimo strumento è un questionario progettato appositamente per valutare i sintomi legati alla difficoltà nella deglutizione.