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Oncologia

I supplementi nutrizionali orali in oncologia: evidenze, appropriatezza e compliance

I supplementi nutrizionali orali in oncologia: evidenze, appropriatezza e compliance

Modulari, completi, arricchiti: i supplementi nutrizionali sono di diverse tipologie per potersi adattare alle differenti problematiche del paziente. Scopri di più sui dati della letteratura scientifica.

Quando parliamo di terapia nutrizionale ci riferiamo a 3 principali opzioni terapeutiche:

 

  • il counseling nutrizionale;
  • i supplementi nutrizionali orali;
  • la nutrizione artificiale.

La pianificazione e le strategie nutrizionali da adottare nel paziente oncologico prevedono un’attenta calibrazione tra le suddette opzioni, da parte del team di clinici e nutrizionisti, sulla base delle sue specifiche condizioni cliniche e dello stato nutrizionale.

In linea generale, dall’analisi della letteratura scientifica emerge che l’indicazione ad attivare una supplementazione orale (ONS) si configura come un trattamento in «add on» al counseling nutrizionale, qualora questo non dovesse risultare efficace nel garantire la copertura dei fabbisogni nutrizionali stimati per il paziente.

Se, al contrario, l’approccio combinato fra counseling nutrizionale e ONS garantisse meno del 50-60% dei fabbisogni giornalieri stimati per lo specifico paziente, in questo caso sarà necessario valutare la nutrizione artificiale.

Prosegui nella lettura del seguente slide kit, se ti interessa conoscere i dettagli riguardo efficacia, appropriatezza e compliance della supplementazione orale.

  • Relatori

    Filippo Valoriani Dietista, AOU di Modena - Policlinico