Si raccomanda di considerare il dispendio energetico totale dei pazienti oncologici, se non misurato individualmente, come simile a quello dei soggetti sani, compreso generalmente tra 25 e 30 kcal/kg/die.

Si raccomanda che l’assunzione di proteine sia superiore a 1 g/kg/die e, se possibile, raggiunga 1,5 g/kg/die.

Si raccomanda di fornire vitamine e minerali in quantità circa uguali all’RDA (recommended daily allowance) e scoraggiare l’uso di micronutrienti in assenza di carenze specifiche. 

In pazienti con tumore avanzato sottoposti a chemioterapia e a rischio di calo ponderale o malnutrizione, si suggerisce una supplementazione con acidi grassi omega-3 a catena lunga o olio di pesce per stabilizzare o aumentare l’appetito, l’assunzione di cibo, la massa magra e il peso corporeo*.

* NB: Una review sistematica recente ha valutato la supplementazione con acidi grassi omega-3 a catena lunga in pazienti oncologici in corso di chemio e/o radioterapia riportando un beneficio rispetto al braccio di controllo, soprattutto in termini di conservazione della composizione corporea. 

In tutti i pazienti sottoposti a chirurgia curativa o palliativa si raccomanda un programma ERAS (Enhanced Recovery After Surgery) e un supporto nutrizionale aggiuntivo in presenza di malnutrizione*. 

Nei pazienti sottoposti a chirurgia ripetuta nell’ambito di un percorso oncologico multimodale, si raccomanda di trattare ogni evento chirurgico con programma ERAS.

In pazienti con tumore GI sottoposti a resezione chirurgica si raccomanda, nel contesto delle cure perioperatorie, l’immunonutrizione orale/enterale*.

Nei pazienti chirurgici a rischio o già in stato di malnutrizione, si raccomanda un appropriato supporto nutrizionale sia durante il ricovero ospedaliero che dopo la dimissione.

* Immunonutrizione: arginina, acidi grassi omega-3, nucleotidi; la supplementazione nutrizionale orale/enterale arricchita di omega-3 nei tumori del tratto GI superiore è utile per preservare la massa magra e ottimizzare la funzione degli organi.