Dolori articolari in paziente oncologica in cura con ormonoterapia - CASO CLINICO
Dolori articolari in paziente oncologica in cura con ormonoterapia - CASO CLINICO
La terapia enzimatica è una valida integrazione contro i dolori articolari soprattutto quando la paziente è intollerante ai FANS.
Il 75% circa delle pazienti con carcinoma mammario è in post-menopausa e il 50% di tutte le pazienti con carcinoma mammario è affetto da malattia positiva per i recettori degli estrogeni ER+. Gli inibitori dell’aromatasi (IA) di terza generazione (letrozolo, anastrozolo ed exemestane) rappresentano, per queste pazienti, la terapia ormonale adiuvante d’elezione. Nel 60% circa delle pazienti gli effetti collaterali degli IA sono soprattutto a carico del sistema osteo-scheletrico con artromialgie, osteoporosi e rischio di fratture. La comparsa di artromialgie è stata riportata come la causa più frequente di sospensione del trattamento [1].
Il trattamento del dolore è basato sull’impiego di oppioidi, paracetamolo e FANS eventualmente associati alla fisioterapia e all’esercizio fisico [2].
(1) Dott.ssa Etta Finocchiaro; (2) Davide Allegri
(1) Responsabile Nutrizione Oncologica, Azienda Ospedaliero-Universitaria Città della Salute e della Scienza di Torino;
(2) Consulente scientifico
CARCINOMA IN SITU DI TIPO MISTO DUTTALE E LOBULARE DI ALTO GRADO NUCLEARE (10 CM),
CON FOCOLAIO DI MICROINVASIONE
pT1mi N0(sn,i-); ER 75%, PrG 70%, Ki 67 24%, cerbB2 1+
Novembre 2009
La paziente viene sottoposta a ormonoterapia (OT):
Tamoxifene per 5 anni associato a
Leuprorelina Acetato (gruppo terapeutico: ormoni rilascianti gonadotropine) per i primi 2 anni.
Terminata OT nel novembre 2015.
Recidiva nel 2017
Comparsa di lesione mammaria dx, sottoposta in data 28/08/17 a intervento di ampia resezione.
Esame istologico: carcinoma infiltrante e in sede circostante carcinoma duttale in situ (ER 75%, PR 15%, Ki67 17%, SCORE 3+).
In data 23/10/2017, radicalizzazione dell'intervento - mastectomia + biopsia del linfonodo sentinella (BLS). All’esame istologico carcinoma duttale in situ ER15.
Febbraio 2018
Inizia chemioterapia (CT) con trastuzumab.
Inizia terapia con inibitore dell’aromatasi (anastrozolo).
Altre terapie: L-tiroxina, calcio, colecalciferolo, denusumab.
Le artralgie e i dolori articolari diffusi sono frutto della patologia AIMSS (poliatralgie e mialgie associati all'azione degli inibitori dell'aromatasi) nelle pazienti in cura con ormonoterapia. Tali dolori potrebbero limitare la ripresa dell’attività fisica e peggiorare la qualità della vita.
I farmaci antinfiammatori non steroidei (FANS) fanno parte del primo approccio farmacologico per contrastare il dolore iatrogeno nel paziente oncologico sotto terapia ormonale. La risposta ai FANS e gli effetti collaterali sono però soggettivi, in più il costo beneficio della loro somministrazione sul lungo periodo è spesso negativo [3].
La terapia enzimatica potrebbe rivelarsi una valida integrazione per contrastare i dolori articolari e, in alcuni casi, una vera e propria alternativa ai FANS nel momento in cui il paziente presenti un’intolleranza o eccessivi effetti avversi a questi ultimi [4].
AIOM. Linee Guida. Neoplasie della mammella. Edizione 20I5.
Bertoldo F, et al. Therapy Perspectives 2010; 14: 3-16
Davis A, Robson J. The dangers of NSAIDs: look both ways. Br J Gen Pract. 2016; 66(645): 172-173.
Ueberall MA, et al. Efficacy, tolerability, and safety of an oral enzyme combination vs diclofenac in osteoarthritis of the knee: results of an individual patient-level pooled reanalysis of data from six randomized controlled trials. J Pain Res. 2016; 9: 941-961.